Giorgio Quaranta, Fors e infine Gforty. Questi tre nomi racchiudono la storia di questo artista romano, classe ‘87. Non compare tra le informazioni del suo profilo Facebook “Università della strada”, bensì Laurea in Urbanistica alla Sapienza con Master in Management alla Bocconi, ma è proprio dalla strada che comincia a entrare in contatto con l’arte, prima con i graffiti, taggandosi Fors, poi con la musica elettronica della scena dei centri sociali romani di metà anni 2000.
“Quando ero alle medie creavo compilation con le cassette radio, arrivato al liceo mi piaceva suonare alle feste private, sognando un giorno di produrre la mia musica. Ho incominciato dalla Minimal per poi passare alla Techno; mi sono innamorato di questo genere musicale ascoltando nel 2006 Derrick May al Brancaleone”
Negli anni del Liceo inizia a utilizzare Reason della Propellerhead, un software che può essere considerato un emulatore digitale di uno studio analogico, con cui si sbizzarrisce a comporre musica, inviando le sue tracce a vari DJ e radio. Il primo a notarlo è il DJ italiano Joy Kitikonti, che suona le sue tracce durante il suo programma radiofonico settimanale su M2O. Una volta entrato all’Università, continua la sua produzione, pubblicando ogni traccia su Myspace, il noto social network che offriva per la prima volta agli utenti la possibilità di mettere in vetrina la propria musica. Attraverso questo social gli viene offerto il suo primo contratto dalla Teggno Records, casa discografica poliedrica americana che pubblica il suo primo EP, che finisce direttamente in top 100 Minimal su Beatport. Nel 2009 realizza la sua prima serata al di fuori di Roma nel club campano Liquid, dove entra in contatto con Luca D’Arle e Francesco Capparone, con i quali stabilisce un legame professionale e di amicizia forte, e con cui collabora ancora oggi.
“Ho sentito un giorno per caso da una macchina che passava una mia canzone suonata in radio. Da quel momento ho avuto gli stimoli e la motivazione giusti per pensare che sarei potuto diventare un produttore professionista. Un conto è suonare la propria musica a casa, lontano anni luce dalla scena che conta, un altro è che Carl Cox o Laurent Garnier suonino il tuo disco al Circo Loco o allo Space di Ibiza davanti a migliaia di persone.”
Carl Cox e Laurent Garnier hanno giocato un ruolo chiave nello sviluppo musicale di Gforty: il primo suona il suo singolo Desert Strings [Teggno Records] nel 2008, poi nel 2013 suona la sua traccia Paraiba [Bush Records] all’Ultra Music Festival di Miami, inserendola poi nella compilation estiva dello Space di Ibiza dello stesso anno; il secondo nel 2013 suona il pezzo Balearica [Restructured] durante la chiusura del Reverse Party a Madrid in back to back con Maceo Plex. Il 2013 è un anno fondamentale per la sua carriera, infatti, finito il master alla Bocconi, Gforty suona nei migliori locali della capitale, tra cui lo storico Brancaleone, in cui è nata la sua passione per la techno, inoltre produce e invia demo ininterrottamente per sette mesi dal suo studio di Roma. In questo periodo viene messo sotto contratto dalla celebre Bush Records di Manchester, famosa per aver pubblicato negli anni artisti del calibro di Dave Clarke, Timo Maas, The Advent
e Felix da Housecat.
“Durante il mio primo viaggio a Ibiza sognavo davanti ai cartelloni pubblicitari delle serate di Eric Murrillo e di Carl Cox. Io volevo suonare a Ibiza”
Come in ogni favola che si rispetti il desiderio di Giorgio è presto realizzato. Partecipa e vince le selezioni per andare a Ibiza a suonare al Burn Residency DJ Contest 2014: due settimane di contest che lo portano a suonare nei più prestigiosi locali di Ibiza, tra cui il Privilege, una delle discoteche più grandi al mondo. I giudici sono di caratura mondiale e neanche a farlo apposta incrocia di nuovo Carl Cox insieme a John Digweed, Pete Tong e Philipp Straub.
“Una volta iniziato a lavorare in azienda, ho avuto un blocco creativo. Non potevo più produrre perché passavo troppo tempo al lavoro e non riuscivo a conciliare il tempo libero con la musica. La mia esperienza a Ibiza mi ha messo la pulce nell’orecchio, spingendomi nel 2015 a iniziare a mettere da parte i soldi per avere una base economica che mi permettesse di dedicarmi solo alla mia passione”.
Detto fatto! Nel 2016 si trasferisce a Barcellona, dove esordisce al Macarena Club e poi vola alla volta di Ibiza. Suona in vari locali dell’isola, collabora all’organizzazione del Bloop Festival, un mese di manifestazione nella cittadina di San Antonio, durante la quale vengono presentati artisti e musicisti provenienti da tutto il mondo, diventandone infine anche resident DJ.
Forse per colpa di una scena musicale un po’ troppo convenzionale sull’isola, forse richiamato dalle leggende della città, alla fine della stagione decide di spostarsi nella capitale dell’Underground, Berlino.
“Con l’apertura della mia etichetta discografica Momb Records penso di aver chiuso il primo cerchio della mia carriera: sono passato in circa dieci anni dal comporre nella mia cameretta a fare della musica il mio lavoro. L’unica cosa che non è cambiata è la passione per la musica e l’utilizzo delle percussioni quasi in ogni traccia, segno distintivo, da sempre, del mio repertorio”
Nel 2017 remixa lo storico pioniere della techno inglese Darren Emerson, ex componente degli Underworld (li ricorderete per Born Slippy tema di Trainspotting) su Bulletdodge, con tanto di recensione d’onore su Mixmag ed esce sulla Motech Records di Detroit con un EP suonato da DJ di assoluta caratura internazionale come Ken Ishii, DJ Bone, Truncate, James Zabiela e Luke Slater, ma ormai non gli basta più, decide di creare la sua casa discografica personale chiamandola Momb Records, un nome con un suono onomatopeico che richiama il suo amore per le percussioni. Moltissimi DJ e producer di fama internazionale apprezzano fin da subito il lavoro di Gforty col suo nuovo imprint, a partire dalla traccia Mongolian Rice lanciata da Johannes Volk sulla prestigiosa Soma Radio del duo Slam di Glasgow, tra questi ancora Danny Tenaglia, Joseph Capriati, Jamie Jones, Roberto, Takaaki Itoh e ovviamente Laurent Garnier e Carl Cox.
“Ho rischiato nel momento in cui ho sentito che ne valeva la pena. Il prossimo passo sarà la produzione di un Album che potrà rappresentare appieno la mia esperienza musicale”.
Assaggialo.
Momb Records website: http://www.momb-records.com
Facebook: https://www.facebook.com/Gforty
Soundcloud: https://soundcloud.com/gforty
Beatport: http://www.beatport.com/artist/gforty/67150
Ra: https://www.residentadvisor.net/dj/gforty
Momb Session podcast episodio marzo 2018:
Photo credit: Beatrice Terzo, www.instagram.com/dritte_3